#StoriaPostale e #ChatGPT

Ho preso lo spunto dall’interessante post di @ClaudioPiccinini per testare pure io, “filatelicamente”, #ChatGPT d’ora innanzi la #bestia

 


> io

cosa è il bullettino postale?

> ChatGPT

Il bullettino postale è un modulo di pagamento utilizzato in Italia per effettuare versamenti a favore dell’Amministrazione Pubblica.

Il bullettino postale prevede l’indicazione del beneficiario del pagamento, dell’importo da versare e dell’eventuale causale di pagamento. In genere, il pagamento può essere effettuato presso gli sportelli postali, mediante bonifico bancario o mediante l’utilizzo di servizi di home banking.

Il bullettino postale è utilizzato per il pagamento di tasse, tributi, multe, bollo auto, contributi previdenziali e assistenziali, nonché per il pagamento di bollette di servizi pubblici come la luce, il gas, l’acqua e il telefono.

Il bullettino postale è emesso dalla Poste Italiane, che ne garantisce l’efficacia e la sicurezza del pagamento. Inoltre, il bullettino postale può essere utilizzato anche come prova di avvenuto pagamento e viene conservato dall’Amministrazione Pubblica come ricevuta di pagamento.

Bullettini Postali 1861-1863

Evidentemente la #bestia ha preso “fischi per fiaschi”.
Ha risposto sul “fiasco bollettino” e non sul “fischio bullettino”, del resto è “col fischio” che i bullettini sono stati digitalizzati e pubblicati in rete[1].
La #bestia, ancora, non digerisce questo formato.
Appello urgente, digitalizzare la miniera degli archivi storici italiani sarebbe utile a tutti noi, #bestia compresa.

[1] Tranne poche eccezioni fra le quali si segnala l’articolo 1862 IL FRANCOBOLLO DA 20 CENTESIMI E LA SUA STORIA di (Gianluca Palano)

Di GABRIELE GUGLIELMI

“Sono collezionista di francobolli da oltre 40 anni e non colleziono francobolli. La mia passione sono le lettere intere con le quali posso mostrare la storia” (Rolf –Dieter Wruck), quale migliore definizione della Storia Postale? Collezioniamo Storia postale con quella speciale caratteristica che sono le storie, in questo caso postali, quindi uniche. I francobolli sono stampati in milioni di esemplari, le storie sono uniche quanto le opere d’arte. Non solo perché è quasi impossibile che due buste abbiano gli stessi: timbri, francobolli, date di partenza transito e destinazione … diventano uniche quando raccontano proprio quella storia. Quasi impossibile anche lo scambio, tipico dei collezionisti (ce l’ho, ce l’ho, mi manca) per completare la collezione, ci si viene incontro focalizzandosi su periodi, luoghi, vie-tragitti, persone … caratteristiche cartacee e di inchiostri … diversi … così che ognuno possa approfondire ciò a cui più tiene. Siamo il contrario di chi ha il bunker con opere d’arte da ammirare tenendole solo per sé. Noi condividiamo in rete immagini, dati e informazioni di tutto questo, a volte minuscolo altre volte importante, patrimonio dell’umanità.

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