E’ possibile sostenere che l’efficienza dei servizi postali sta via via peggiorando?


E’ possibile sostenere che l’efficienza dei servizi postali[1] sta via via peggiorando?[2]

I periodi della “comunicazione postale” scorrono su 6000 anni di Storia, probabilmente l’apice dell’efficienza viene raggiunto nella Londra di inizio Novecento con la posta che veniva consegnata fino a dodici volte al giorno[3].

Per noi collezionisti una data listata a lutto è il “pesce d’Aprile” del 2016 quando Poste Italiane sopprime il servizio “data certa”[4] determinabile dal timbro, cancellando così anche tempi e percorsi di “storia postale”. Il timbro nasce molto prima del francobollo[5]. Già presso i Sumeri erano in uso strisce di argilla per sigillare le buste (i recipienti), risalgono al 1400 i “bolli a secco” della Serenissima, è del 1661 il Bishop con “timbri fissi” di giorno/mese. é solo alla fine del XVIII secolo che “Gutenberg” sbarca in Italia dove l’armata francese adotta “timbri componibili”; dovremo attendere il 1865 per l’entrata in funzione dei cilindri rotanti, il timbro Guller, tecnologicamente avanzato ma anche causa di errori, così ricercati dai collezionisti,  di non sincronizzazione  giornaliera della data.

Chissà che l’innovazione tecnologica non abbia e non stia contribuendo alla fase discendente dell’efficacia del servizio postale ?

L’articolo sui seimila anni della posta si conclude con un record, la lettera inviata a MIRVAC GROUP partita l’11 ottobre 2018, non è stata recapitata, ha viaggiato per ben 554 giorni e, #RTS  (Return To Sender), è stata riconsegnata al mittente il 18 maggio 2020, in piena pandemia[6].

Da questo lungo viaggio “a vuoto” abbiamo preso lo spunto per fare un test “globale”.

Per quasi un mese, dal 20 marzo al 20 aprile 2022, abbiamo disseminato sul profilo Twitter @PostalHistories e sulla comunità Reddit  r/PostalReturnToSender  immagini di oltre 100 lettere RTS da 25 Paesi[7].

Su Reddit abbiamo avuto:

  • 67mila visualizzazioni in oltre 120 community, 22 delle quali hanno bloccato la pubblicazione[8]
  • 192 commenti[9] da parte di 101 r/users[10]

A parte:

  • il 10% di battute umoristiche o di dileggio che su Reddit sono il sale della vita,
  • i commenti “burocratici”
    • sullo ZIP code che è digitato male,
    • che manca la persona fisica anche se in indirizzo c’è una azienda,
    • che se la lettera non è raccomandata/tracciata sarà cestinata … specie se l’azienda destinataria è grande …
  • le risposte “curiose
    • “Solo perché ci hai messo un francobollo non significa che il destinatario voglia riceverlo”
    • “sfortunatamente RoyalMail non ha un database accessibile ai postini con i nuovi indirizzi delle aziende che cambiano sede”
    • I suggerimenti impossibili “ogni volta che invio posta in Corea, scrivo sempre l’indirizzo in coreano accanto a quello inglese, quindi prova a includere anche questo: 대한민국 경상남도 거제시 거제시 ….”

Ci sono stati anche tanti suggerimenti, condivisioni, valutazioni e contributi interessanti, eccone una selezione.

Probably because everything is handled online and snail mail like this bogs down the machine. They probably have no idea who to give it to and don’t want to waste a bunch of time because they know will just get lost.          

Probabilmente perché tutto viene gestito online e posta ordinaria come questa impantana la macchina. Probabilmente non hanno idea a chi darlo e non vogliono perdere un sacco di tempo perché sanno che si perderanno.

Was probably an issue with the machines not reading the address correctly. The number 1 in the address was spelled out instead of using the numeral. Machines didn’t recognize it and turned the letter around before it got to the intended post office.

Probabilmente era un problema con le macchine che non leggevano correttamente l’indirizzo. Il numero 1 nell’indirizzo è stato scritto invece di usare il numero. Le macchine non l’hanno riconosciuta e hanno girato la lettera prima che arrivasse all’ufficio postale designato.

I’m kinda surprised the machines didn’t pick up the zip codes, even though they’re in the wrong place.

Sono un po’ sorpreso che le macchine non abbiano prelevato i codici postali, anche se sono nel posto sbagliato.

You don’t need the state. You don’t even need the city if you have the zip code on there. If you have the zip+4 code on there, you might not even need the street address.

Non hai bisogno dello stato. Non hai nemmeno bisogno della città se hai il codice postale lì. Se hai il codice postale + 4 lì, potresti non aver nemmeno bisogno dell’indirizzo.

For a company? In my experience, mail for a business gets delivered with or without a specific person’s name on it.     

Per un’azienda? Secondo la mia esperienza, la posta per un’azienda viene consegnata con o senza il nome di una persona specifica.

Just curious because years ago, I kept getting mail for the SIX previous families who lived in my house, and a letter requesting return of any mail addressed to them was pretty much just ignored. (Not referring to their junk mail – I was getting their bank statements, kids’ report cards, holiday cards, etc.)

Solo per curiosità  perché anni fa continuavo a ricevere posta per le SEI precedenti famiglie che vivevano a casa mia e una lettera che richiedeva la restituzione di qualsiasi posta indirizzata a loro veniva praticamente ignorata. (Non riferito alla loro posta indesiderata – stavo ricevendo i loro estratti conto bancari, pagelle dei bambini, biglietti di auguri, ecc.)

Oh, I know all about the issues with having robots handle mail. My former workplace in CA kept getting mail addressed to OH, a customer’s paychecks were sent back because USPS’ software didn’t properly read the address placement…ugh.

Oh, so tutto sui problemi con i robot che gestiscono la posta. Il mio ex posto di lavoro in California continuava a ricevere posta indirizzata a OH, gli stipendi di un cliente venivano rispediti perché il software USPS non leggeva correttamente il posizionamento dell’indirizzo … ugh.

My son regularly addresses mail to his grandparents by just their grandparent names and not even a last name. Everyone gets mail addressed to Resident.           

Mio figlio indirizza regolarmente la posta ai suoi nonni solo con il nome dei nonni e nemmeno con il cognome. Ognuno riceve la posta indirizzata a Resident.  

Una curiosità ulteriore, il GenderNeutral|Bot di Reddit, con botta e risposta

GenderNeutralBot

Hello. In order to promote inclusivity and reduce gender bias, please consider using gender-neutral language in the future.

Instead of postmen, use mail carriersletter carriers or postal workers.

Instead of postman, use mail carrierletter carrier or postal worker.

Thank you very much.

I am a bot. Downvote to remove this comment. For more information on gender-neutral language, please do a web search for “Nonsexist Writing.”

gabgug AUTORE

Thanks. Of course, I will continue to write one of the few words that is neutral in the Italian language: “portalettere” (neither postman and neither postwoman) Thank you

Due consigli di lettura

  • James Wilson Hyde, The royal mail: its curiosities and romance
  • TheAddress Book: What Street Addresses Reveal about Identity, Race, Wealth, and Power Deirdre Mask, libro dal quale sono tratte le frasi che seguono:

 “In qualche modo, Hill si ritrovò coinvolto nella riforma del servizio postale. Da bambino aveva visto il panico negli occhi dei genitori ogni volta che il postino bussava alla porta; per pagare le spese di consegna, la madre lo mandava a vendere gli stracci che radunava a quello scopo[11].”

“ I parlamentari potevano inviare lettere senza che i destinatari dovessero pagare[12], e per i ricchi era più facile accedere a quei servizi postali gratuiti e abusarne.  A loro modo anche i poveri cercavano di ingannare il sistema: il mittente disegnava un simbolo sull’esterno della lettera, così il destinatario lo vedeva quando il postino aveva ancora in mano la lettera, capiva il messaggio e rifiutava di pagare la consegna.”

“Fu così che nel 1840 nacque la posta nazionale [13]a un penny. Poco tempo dopo Hill inventò il francobollo[14].”

“All’inizio del Novecento, in certe parti di Londra la posta veniva consegnata  dodici volte al giorno”

“Le missive dall’indirizzo indecifrabile venivano trasmesse al cosiddetto Ufficio Lettere Morte … dove cercavano di decifrare le intenzioni del mittente”[15]


Per la traduzione si ringrazia https://translate.google.it/
For the translation we thank https://translate.google.it/

[1] USPS motto: “Neither sleet nor snow nor darkness of the night nor stupid jokes will prevent the duty of

the postman” “Né nevischio né neve né oscurità della notte né stupidi scherzi impediranno il dovere del postino”

[2] da un commento su Reddit  r/PostalReturnToSender  “Sicuramente quella citazione (il mottoUSPS) si applicherebbe solo a una società perfetta. Sono abbastanza sicuro che anche le società di spedizioni private come Fedex e DHL abbiano un sacco di “consegne non riuscite”. È davvero fastidioso, ma onestamente provare ripetutamente a inviarlo sembra l’unica vera soluzione per questa società imperfetta.”

[3] The Address Book: What Street Addresses Reveal about Identity, Race, Wealth, and Power

Deirdre Mask

[4] Il timbro del postino con la data sulla lettera non c’è più https://www.laleggepertutti.it/114787_il-timbro-del-postino-con-la-data-sulla-lettera-non-ce-piu

[5] È con l’avvento del francobollo che il timbro assume la doppia valenza anche di annullo postale https://it.m.wikipedia.org/wiki/Annullo_postale

[6] Medaglia d’argento alla RTS “Hyunday Engineering & Costruction” con 343 giorni

[7] su 2500 lettere spedite verso 56 Paesi, nel periodo 2017/2018.

[8] il blocco da parte dei moderatori è semi-automatico e solitamente perché i contenuti non sono coerenti con quelli della community, in alcuni casi, pur non dichiarandolo sono considerati “fastidiosi”

[9] al netto delle risposte e al lordo delle potenziali perché dopo il blocco dei moderatori non si può più rispondere

[10] Utenti registrati https://it.wikipedia.org/wiki/Reddit

[11] Deirdre Mask, LE VIE CHE ORIENTANO, Bollati Boringhieri 2020 (p.113 e seguenti) www.deirdremask.com/the-address-book

[12] franchigia

[13] Penny post

[14] Penny Black è il primo francobollo emesso al mondo fu venduto al pubblico a partire dal 1º maggio 1840 nonostante la data ufficiale di emissione fosse fissata al 6 maggio

[15] James Wilson Hyde, The royal mail: its curiosities and romance  https://archive.org/details/royalmailitscuri00hydeiala/page/n3/mode/2up

Di GABRIELE GUGLIELMI

“Sono collezionista di francobolli da oltre 40 anni e non colleziono francobolli. La mia passione sono le lettere intere con le quali posso mostrare la storia” (Rolf –Dieter Wruck), quale migliore definizione della Storia Postale? Collezioniamo Storia postale con quella speciale caratteristica che sono le storie, in questo caso postali, quindi uniche. I francobolli sono stampati in milioni di esemplari, le storie sono uniche quanto le opere d’arte. Non solo perché è quasi impossibile che due buste abbiano gli stessi: timbri, francobolli, date di partenza transito e destinazione … diventano uniche quando raccontano proprio quella storia. Quasi impossibile anche lo scambio, tipico dei collezionisti (ce l’ho, ce l’ho, mi manca) per completare la collezione, ci si viene incontro focalizzandosi su periodi, luoghi, vie-tragitti, persone … caratteristiche cartacee e di inchiostri … diversi … così che ognuno possa approfondire ciò a cui più tiene. Siamo il contrario di chi ha il bunker con opere d’arte da ammirare tenendole solo per sé. Noi condividiamo in rete immagini, dati e informazioni di tutto questo, a volte minuscolo altre volte importante, patrimonio dell’umanità.

5 commenti

  1. #Portalettere il patrono è #SanRufo il quale era un #Tabellarius e si commemora il 28 novembre
    perché allora non anche una data laica?
    il #PrimoMaggio #festa del #lavoro e giorno in cui compare sulla scena postale il #PennyBlack sarebbe la giornata ideale per valorizzare l’opera di #portalettere #postwoman #postman #MailCarrier #LetterCarrier #postalworker
    #Briefträger #Cartero #Cursores #Facteur #Brevbärare #upyeonjibbaewon #Yóuchāi …

    Ci siamo chiesti: “Il servizio postale sta peggiorando?”
    Abbiamo condotto un test globale, il risultato sembra essere
    #PiùPortalettereMenoRobot #MorePostalWorkersLessBots

    https://gabrieleguglielmi.org/2022/04/27/e-possibile-sostenere-che-lefficienza-dei-servizi-postali-sta-via-via-peggiorando/

  2. 28 novembre. È San Rufo, protettore dei postini
    https://www.slccgilpuglia.it/28-novembre-e-san-rufo-protettore-dei-postini/?msclkid=5fa22e9bc78c11ec88c750b6c0f71a15

    Chiamato Rufus per i suoi capelli rossi (a Roma una persona dai capelli rossi era appunto un Rufus), della vita di San Rufo purtroppo non sappiamo nulla, se non che fu portalettere ai tempi di Diocleziano (284-305 d.c.) e che subì il martirio nella terribile persecuzione che quell’imperatore scatenò contro i Cristiani. La sua tomba fu rinvenuta nelle catacombe di Sant’Agnese a Roma, con l’incisione di una scritta che ricorda proprio la sua attività di portalettere: “Rufo portalettere sepolto il dieci dicembre”. A parte questa lapide funeraria, di lui restano le gloriose spoglie e un’ampolla contenente il suo sangue, attualmente venerate a Belvedere Ostrense in provincia di Ancona, nella Chiesa Patronale dedicata a S. Pietro Apostolo. Viene festeggiato proprio oggi, il 28 novembre, data presumibile della morte.

    Come ci è arrivato San Rufo a Belvedere Ostrense, a 20 km da Senigallia? Praticamente per caso, come si riscontra per gran parte delle reliquie venerate nel mondo cristiano. In un documento si legge che il parroco don Antonio Caprini, nel 1798, rivolse istanza al Prefetto del Tesoro delle SS. Reliquie per averne alcune per la sua chiesa, a Belvedere Ostrense. La richiesta fu finalmente accolta il 4 marzo 1808, con l’assegnazione dei resti di San Rufo che, con gran giubilo della popolazione, arrivarono nella città il successivo mercoledì santo, 13 aprile. Fu costruita un’apposita cappella dove furono sistemati il capo, le due clavicole con le rimanenti ossa, ed infine l’ampolla di creta, contenente il sangue del martire.

    Sempre a Belvedere Ostrense si trova il Museo internazionale dell’immagine postale, creato al secondo raduno dei portalettere, nel 1987. Raccoglie documenti che attestano la storia dei sistemi postali e una sezione “artistica” di particolare interesse: circa 400 francobolli creati da pittori, scultori e grafici di ogni nazionalità.

  3. IL CULTO DI SAN RUFO
    http://web.mclink.it/MK2626/pagine/SanRufo/culto.htm?msclkid=ba8eb8b2c78e11ec92aa29b7c760c838
    DECRETO VESCOVILE DI PROCLAMAZIONE DI SAN RUFO PATRONO DEI PORTALETTERE
    Per comodità si è pensato di spostare all’ultima domenica di novembre la festa, che ricorre il 28 novembre, data presumibile della morte, come riportato dal martirologio romano (il 10 dicembre è la data della sua sepoltura), ed in questo giorno di radunare i postini, prima della zona, poi della regione ed oltre, per celebrare il loro santo patrono e dibattere nel contempo i problemi di categoria, cosa che si è cominciato a fare a partire dal 1986.

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