Indonesia, PANCASILA la Costituzione in cinque principi

1985 04 30 SAVE THE CHILDREN FUND Jakarta Indonesia ILLUS ADVERT COVER multi COSTUME DANCE, President Suharto and two Family and hypodermic syringe (“Health Care”) stamps to USA Posta aerea

Le giornate papali indonesiane saranno caratterizzate dal dialogo interreligioso e dalla costante ricerca della PACE

 

Il dialogo interreligioso rappresentato dal tunnel della fraternità tra la Moschea e la cattedrale di Giakarta probabilmente è frutto anche della pancasila[1] i cinque principi costituzionali inseparabili e interdipendenti dello Stato indonesiano:

  1. Unico Dio
  2. Giustizia e civiltà umana
  3. Unità dell’Indonesia
  4. Democrazia guidata dalla saggezza interiore
  5. Giustizia sociale per tutto il popolo indonesiano

[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Pancasila

 


La Pace

In una prossima tappa di questo viaggio, Papa Francesco affronterà il tema Pace anche facendo i conti con un Premio Nobel discusso e contestato.

Abbiamo già tirato in ballo Save the Children che è stata creata il 19 maggio 1919[1] per alleviare le terribili sofferenze dei bambini a seguito della Prima Guerra Mondiale. Eglantyne Jebb, la fondatrice, denuncia e si oppone al fatto che i bambini “figli dei nemici” muoiano a milioni per le sanzioni economiche imposte a Germania e Austria. Sempre in riferimento alla prima guerra mondiale c’è il contestato Nobel per la chimica attribuito ad Haber[2], ma un ruolo importante è ricoperto anche da Alfred Nobel[3] (Stoccolma, 21 ottobre 1833 – Sanremo, 10 dicembre 1896) e dalle aziende da lui create e che gli sono sopravvissute, come la “fama” buona grazie al “Premio” che porta il suo nome.

Nel 1888 il fratello di Alfred, Ludvig, morì. Per errore, un giornale francese pubblicò il necrologio della morte di Alfred, condannandolo aspramente per l’invenzione della dinamite. Il titolo del necrologio recitava “Il mercante di morte è morto ieri“.

A seguito di questo episodio, Nobel avrebbe iniziato a preoccuparsi di come sarebbe stato ricordato dopo la sua morte e sarebbe quindi maturata la volontà di lasciare un’eredità migliore. Perciò, il 27 novembre 1895 sottoscrisse il suo famoso testamento, con il quale istituì quei riconoscimenti che sono diventati noti come premi Nobel.

[1] La nascita di Save the Children e i figli dei nemici 16 Aprile 2019 – Raffaela Milano-

https://www.savethechildren.it/blog-notizie/la-nascita-di-save-children-e-i-figli-dei-nemici

[2] Sul contestato riconoscimento del premio Nobel ad Haber si suggerisce la lettura di questo post sulla BAYER https://gabrieleguglielmi.org/2024/07/05/bayer/ (se ci fosse il Nobel per la chimica dei sentimenti spetterebbe a SAVE THE CHILDREN)

[3] https://it.wikipedia.org/wiki/Alfred_Nobel

 


1939 7 dicembre lettera da Troisdorf_con affrancatura meccanica DAG Dynamit AG vormals Alfred Nobel & Co Pulver & Munitions produzen

 

Il filosofo Fernando Savater  sostiene che una Corporation, specie se multinazionale, non può essere etica perché non si misura con la morte. Così pare sia successo anche ad Alfred che si è assicurato il “buon nome” ma nulla ha potuto con le Corporation che gli sono sopravvissute.

Dynamit Nobel AG[1] è un’azienda chimica e di armi tedesca con sede a Troisdorf, Germania È stata fondata nel 1865 da Alfred Nobel.

[1] https://en.wikipedia.org/wiki/Dynamit_Nobel

 


11 gennaio 1935 da BERLIN_AGFA-IG FARBENINDUSTRIE a Santiago de Chile per BAYER viaggiata con dirigibile LUFTPOST ZEPPELIN affrancatura meccanica meter.high val 3.25 dm. arrivata dopo 8 giorni il 19 gennaio 1935 (NdR non ci è pervenuto il contenuto ma l'oggetto era probabilmente "acquisto di nitrato") 

 

Dopo la fine della prima guerra mondiale con l’entrata in vigore del trattato di Versailles, alle aziende tedesche fu proibito di produrre equipaggiamenti di difesa.

 

Nel 1925, Dynamit Nobel AG fu rilevata da BASF venendo a far parte dal 1931 della I.G. Farben [1] società che incorporò AgfaBasfBayerHoechst formando un conglomerato chimico al servizio del Nazionalsocialismo

Tutti direttori della IG Farben furono imputati nello specifico processo secondario di Norimberga .

La compagnia fu incaricata dello sviluppo del “processo di Haber” per produrre ammoniaca, per poi arrivare al nitrato sintetico, importante componente nella fabbricazione di esplosivi come dinamite e TNT (allora importato dal Cile, ma insufficiente).

Durante la seconda guerra mondiale, una sussidiaria della IG Farben produsse il velenoso gas Zyklon B utilizzato nei campi di sterminio. La IG Farben nel 1944 faceva uso di 83.000 schiavi.

[1] https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_all%27IG_Farben

 


Nelle prossime tappe del viaggio la pantofola papale inciamperà ancora nei premi Nobel mal assegnati, per ora rendiamo un po’ di giustizia a Save the Children attraverso due lettere, la prima dall’Indonesia per gli USA, la seconda dall’Australia con un appello al cessate il fuoco a Gaza

 

Lettera del 30 aprile 1985 da SAVE THE CHILDREN FUND Jakarta Indonesia agli USA

Posta aerea affrancata con:

Art and Culture 325 – 275 – 110 – 75 Rp – Indonesia – rupiah_Stanley Gibbons ID 1757 – 1756 – 1755 -1754 https://colnect.com/it/stamps/stamp/256054-Art_and_Culture-Arte_e_cultura-Indonesia

President Suharto 55 Rp – Indonesia – rupiah_Stanley Gibbons ID 1583a

https://colnect.com/it/stamps/stamp/256008-President_Suharto-Presidente_Suharto-Indonesia

Family and hypodermic syringe (“Health Care”) 30 Rp – Indonesia – rupiah_Stanley Gibbons ID 1245 (two stamps)

https://colnect.com/it/stamps/stamp/259734-Family_and_hypodermic_syringe_%E2%80%9CHealth_Care%E2%80%9D-Piano_di_sviluppo_quinquennale-Indonesia

Lettera commemorativa del 22 dicembre 2023  SAVE THE CHILDREN-UNSC da PADDINGTON-AU con l’appello GAZA & ISRAEL AT WAR ceasefire in GAZA Territory

Affrancata Pineapples 20 c – Australia – cent_Stanley Gibbons AU 3743a https://colnect.com/it/stamps/stamp/570725-Pineapples-Agricoltura-Australia 

 


Le immagini: buste, cartoline, fotografie, documenti … se non descritte/attribuite diversamente appartengono alla collezione di Gabriele Guglielmi e sono liberamente utilizzabili. Correzioni, integrazioni, suggerimenti, commenti sono benvenuti.

Di GABRIELE GUGLIELMI

“Sono collezionista di francobolli da oltre 40 anni e non colleziono francobolli. La mia passione sono le lettere intere con le quali posso mostrare la storia” (Rolf –Dieter Wruck), quale migliore definizione della Storia Postale? Collezioniamo Storia postale con quella speciale caratteristica che sono le storie, in questo caso postali, quindi uniche. I francobolli sono stampati in milioni di esemplari, le storie sono uniche quanto le opere d’arte. Non solo perché è quasi impossibile che due buste abbiano gli stessi: timbri, francobolli, date di partenza transito e destinazione … diventano uniche quando raccontano proprio quella storia. Quasi impossibile anche lo scambio, tipico dei collezionisti (ce l’ho, ce l’ho, mi manca) per completare la collezione, ci si viene incontro focalizzandosi su periodi, luoghi, vie-tragitti, persone … caratteristiche cartacee e di inchiostri … diversi … così che ognuno possa approfondire ciò a cui più tiene. Siamo il contrario di chi ha il bunker con opere d’arte da ammirare tenendole solo per sé. Noi condividiamo in rete immagini, dati e informazioni di tutto questo, a volte minuscolo altre volte importante, patrimonio dell’umanità.

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