La “sospensione della franchigia per la corrispondenza tra Sindaci” del 1863: una tariffa particolare
di Gianluca Palano
(Pubblicato su IL POSTALISTA il 31 gennaio 2023)
Nell’ambito dei vari regolamenti posti in essere dalla riforma postale del Regno d’Italia, con la legge n.604 del 5 Maggio 1862, entrata in vigore l’1.1.1863, l’articolo 32 stabiliva che, oltre alle lettere della Famiglia Reale, dei Senatori e dei Deputati, venisse concessa anche una franchigia per le carte di pubblico servizio.
Rientravano in questa fattispecie i documenti postali scambiati tra i sindaci dei vari paesi e tra i segretari delle cancellerie delle giudicature mandamentali.
Nel settembre 1863, dopo un’interlocuzione tra Amministrazione Generale delle Poste ed i due ministeri di Interni e Grazia e Giustizia, venne emanato il Bullettino postale n.10 con il quale si sospendeva tale privilegio, consentendo al contempo la possibilità di un’alternativa. I segretari delle giudicature mandamentali avrebbero potuto servirsi della franchigia goduta direttamente dai Giudici ed i Sindaci avrebbero potuto usufruire della Franchigia goduta dai Prefetti e Sottoprefetti.
Di tale tipologia di documenti, in periodo di sospensione della Franchigia, sono note poche lettere per cui molto probabilmente, si preferì giustamente sfruttare l’alternativa proposta, anziché intaccare le proprie scarne finanze.
Vi mostro tre lettere (fig. 1, 3, 4), le prime due recentemente da me rinvenute ed aggiunte in collezione, la terza attualmente in vendita in un negozio on-line, le quali sono affrancate con la tariffa che rientra in questo preciso periodo di sospensione, ma che hanno delle ulteriori caratteristiche che le rendono molto interessanti sotto il profilo storico-postale.
La prima lettera (fig. 1) contiene tre peculiarità, talmente particolari, che ne fanno probabilmente un esemplare unico:
L’articolo completo di “una tariffa particolare” è consultabile su IL POSTALISTA e sulla Pagina Facebook E-Circolo Filatelico Italiano
(NdR Un ringraziamento particolare a Gianluca Palano che ha consentito di pubblicare anche qui testo e immagini di questo interessantissimo e "particolare" studio)
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