Fu così che il Senatore non pagò il bollettino prefettizio?

Cartolina postale pubblicitaria Raccomandata del 18 marzo 1897 spedita al Sig. Faldella avv. Giovanni Santini, Consigliere Provinciale che nel frattempo era diventato anche Senatore del Regno dopo tre legislatura da Deputato

Forse non lo pagò per l’incomprensibile raddoppio dei costi? Dalle £ 4.60 del ’91 alle £ 9.40 del ’94

Cartolina postale pubblicitaria Raccomandata, del 18 marzo 1897[1]

La cartolina fu spedita da “… GLIO  fu GAUDENZIO Tipografi –Librai Editori” in Novara al Sig. Faldella  avv. Giovanni Santini Consigliere Provinciale Saluggia il quale nel frattempo,  3 dicembre 1896, era diventato anche Senatore del Regno dopo tre legislatura da Deputato.

Al verso incuriosisce il fatto che il Senatore Faldella riceve per Raccomandata  un sollecito di pagamento per, pare, pluriennale mancato pagamento di abbonamento, e relative spese postali di spedizione, del “bollettino prefettizio”. Chissà perché? Forse per l’incomprensibile raddoppio dei costi, dalle £ 4.60 del ’91 alle £ 9.40 del ’94[2]

Per approfondire 

[1] due impronte di raccomandazione, annullata, come i due bolli da 10  e da 25 c. Sassone 60 e 62, con Tondo Riquadro NOVARA-RACCOMANDATE

[2] Nel decennio 1891-1899 l’inflazione pare sia stata negativa: – 0,53 https://www.storiologia.it/tabelle/popolazione07.htm

Di GABRIELE GUGLIELMI

“Sono collezionista di francobolli da oltre 40 anni e non colleziono francobolli. La mia passione sono le lettere intere con le quali posso mostrare la storia” (Rolf –Dieter Wruck), quale migliore definizione della Storia Postale? Collezioniamo Storia postale con quella speciale caratteristica che sono le storie, in questo caso postali, quindi uniche. I francobolli sono stampati in milioni di esemplari, le storie sono uniche quanto le opere d’arte. Non solo perché è quasi impossibile che due buste abbiano gli stessi: timbri, francobolli, date di partenza transito e destinazione … diventano uniche quando raccontano proprio quella storia. Quasi impossibile anche lo scambio, tipico dei collezionisti (ce l’ho, ce l’ho, mi manca) per completare la collezione, ci si viene incontro focalizzandosi su periodi, luoghi, vie-tragitti, persone … caratteristiche cartacee e di inchiostri … diversi … così che ognuno possa approfondire ciò a cui più tiene. Siamo il contrario di chi ha il bunker con opere d’arte da ammirare tenendole solo per sé. Noi condividiamo in rete immagini, dati e informazioni di tutto questo, a volte minuscolo altre volte importante, patrimonio dell’umanità.

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